Casualmente ho visto il sito web dell’agenzia immobiliare che si sta occupando della vendita dei posti barca e delle cosiddette “cabine marittime” del costruendo porto turistico di Licata. Ce ne sono per tutti i “gusti”, a partire da 251 mila euro e fino a 870 mila euro, posto barca compreso.
Occorre fare un grande sforzo di fantasia a chiamare “cabina marittima” una villetta di 199 mq, lo stesso sforzo che avranno fatto i tecnici dell’Assessorato territorio e ambiente e della Soprintendenza che ne hanno autorizzato la costruzione ( a nessun privato è consentito costruire a meno di 300 metri dalla costa).
Nulla in contrario alla realizzazione del porto turistico in senso stretto e dei servizi connessi necessari, ma tutto il resto (centro commerciale, villette, etc) pongono qualche interrogativo sull’uso privato della cosa pubblica.
Qual è la vostra opinione?
in effetti, xla concessione edilizia c'è stata molta celerita',ma considerando che quest'opera ha superato dopo anni di cavilli burocratici la lunga sequenza x la valutazione d'impatto ambientale,penso che sarebbe piu' opportuno chiedersi il perche' sono stati concessi e costruiti,migliaia e migliaia di villette private,tralaltro seconde case che hanno infangato la nostra costa,20 km di cemento,di case abitate solo 2 mesi l'anno ed abbandonate x il resto dell'anno.
mi fa piu' schifo una cosa del genere che un opera realizzata dentro un area portuale coperta da moli a sua volta non tanto belli da vedere,mi riferisco al cosidetto braccio!
signori miei guardate che vomito urbano deturba la costa della rocca san nicola,pisciotto,e tutta la costa della montagna di licata.
il signor puccio,ex conduttore tv di un programma rai chiamato linea blu,quando dedicarono un servizio sulla nostra costa,disse testuali parole:solo un cataclisma potrebbe ridare l'antico splendore a questa costa,riferendosi a quel cumulo di case brutte riversate su pisciotto.
non parliamo dello scempio che si riversa dentro il perimetro urbano che e' sconvolgente!
e qui potrei scrivere a lungo.
in effetti, xla concessione edilizia c'è stata molta celerita',ma considerando che quest'opera ha superato dopo anni di cavilli burocratici la lunga sequenza x la valutazione d'impatto ambientale,penso che sarebbe piu' opportuno chiedersi il perche' sono stati concessi e costruiti,migliaia e migliaia di villette private,tralaltro seconde case che hanno infangato la nostra costa,20 km di cemento,di case abitate solo 2 mesi l'anno ed abbandonate x il resto dell'anno.
mi fa piu' schifo una cosa del genere che un opera realizzata dentro un area portuale coperta da moli a sua volta non tanto belli da vedere,mi riferisco al cosidetto braccio!
signori miei guardate che vomito urbano deturba la costa della rocca san nicola,pisciotto,e tutta la costa della montagna di licata.
il signor puccio,ex conduttore tv di un programma rai chiamato linea blu,quando dedicarono un servizio sulla nostra costa,disse testuali parole:solo un cataclisma potrebbe ridare l'antico splendore a questa costa,riferendosi a quel cumulo di case brutte riversate su pisciotto.
non parliamo dello scempio che si riversa dentro il perimetro urbano che e' sconvolgente!
e qui potrei scrivere a lungo.
in effetti, xla concessione edilizia c'è stata molta celerita',ma considerando che quest'opera ha superato dopo anni di cavilli burocratici la lunga sequenza x la valutazione d'impatto ambientale,penso che sarebbe piu' opportuno chiedersi il perche' sono stati concessi e costruiti,migliaia e migliaia di villette private,tralaltro seconde case che hanno infangato la nostra costa,20 km di cemento,di case abitate solo 2 mesi l'anno ed abbandonate x il resto dell'anno.
mi fa piu' schifo una cosa del genere che un opera realizzata dentro un area portuale coperta da moli a sua volta non tanto belli da vedere,mi riferisco al cosidetto braccio!
signori miei guardate che vomito urbano deturba la costa della rocca san nicola,pisciotto,e tutta la costa della montagna di licata.
il signor puccio,ex conduttore tv di un programma rai chiamato linea blu,quando dedicarono un servizio sulla nostra costa,disse testuali parole:solo un cataclisma potrebbe ridare l'antico splendore a questa costa,riferendosi a quel cumulo di case brutte riversate su pisciotto.
non parliamo dello scempio che si riversa dentro il perimetro urbano che e' sconvolgente!
e qui potrei scrivere a lungo.
A volte mi capita di vedere in Tv lo sbarco degli Americani a Licata nel luglio del 1943 e di com’era bella la costa tra il Pisciotto e la Rocca sgombra di case abusive. Non dico che doveva rimanere tutto in quel modo ma sarebbe stato meglio se non si fosse costruito nella fascia adiacente al mare in modo da potere consentire la creazione di strutture e servizi a basso impatto ambientale per la fruizione della balneazione.
Non vedo molta differenza tra l’abusivismo diffuso dei privati e l”abusivismo autorizzato”, a parte il lato estetico. In entrambi i casi vi è una “rapina”, una sottrazione del godimento di un bene pubblico a favore di pochi. E’ quello che è successo lungo tutta la nostra costa, è quello che sta succedendo per il porto turistico. I Licatesi non potranno più mettere piede a Giummarella e cosa avranno in cambio? La vendita delle villette spacciate per cabine marittime frutterà centinaia di milioni di euro ai costruttori, cosa ci guadagnerà la collettività per avergli regalato una porzione del nostro territorio? Quale sarà il beneficio per la città?
Sono veramente sorpreso dalla piega anti-progressista che questo argomento sta prendendo. Ci si meraviglia di quello che sta succedendo sulle nostre coste ed in particolare di quanto sta succedendo alla Giummarella. Ho 50 anni e ho passato le mie vacanze estive nei casotti e nello Scialet della Guimmarella fin quando non sono andato via all'età di 19 anni. A quel tempo da siciliano mi sentivo un privilegiato, avevo la mia spiaggia e le mie amicizie a 200 mt. da casa e andavo al mare da maggio a settembre.
Mi sentivo privilegiato sopratutto rispetto a quelle ondate di Ravanusani Palmesi e abitanti di Campobello che arrivavano con gli autobus a godere del nostro mare. Con gli amici ci siamo sempre domandati cosa facesse la gente d'estate nelle cittadine limitrofe che noi dispregiativamente chiamavamo "Paisi di Pazzi".Mi è rimasto impresso e l'ho raccontato anche a mia figlia, quel bambino che con i sandali di cuoio e la maglina a righe, che attaccato alla mano della nonna rigorosamente in gonna lunga nera e fazzoletto dello stesso colore in testa esprimeva la sua meraviglia con un indimenticato " Talè nennò lu mari cè, un lavia mai vistu". Più di trent'anni fà gli ambientalisti non esistevano neanche e non ci si chiedeva (e forse era il caso di farlo) se il mare in cui ci bagnavamo fosse pulito o inquinato. Poi sono arrivate le auto, Giummarella è entrata nel dimenticatoio a favore di spiagge obiettivamente più belle quali la Mollarella e il Pisciotto. La decadenza della Giummarella è stata continua, fino a farla diventare quella discarica a cielo aperto degli ultimi anni. A parer mio è cominciata anche la decadenza in particolare del Pisciotto, chi aveva terreni in quelle zone li ha venduti grazie anche alla maggiore mobilità che le auto avevano portato accellerando quello scempio abusivista che è davanti agli occhi di tutti. Per rispondere a una delle domande poste negli interventi precedenti "Cosa avranno in cambio i Licatesi che non potranno più mettere piede alla Giummarella ?" dico: I Licatesi hanno già avuto in cambio il Pisciotto e a quello che vedo non ne hanno fatto buon uso, perchè dovrebbero mettere piede in una zona che per tanti anni hanno snobbato trasformandola in discarica, perchè se ne dovrebbero ricordare solo ora in un momento in cui si stà costruendo un'opera che ci farà diventare Licata il più grosso Porto Turistico del Mediterraneo. A chi chiede cosa avranno in cambio suggerisco un giro per le Ag. Immobiliari di Licata, chiedete quanto costano o quanto costeranno gli immobili nelle vicinanze del porto, il ponte nuovo sul salso pensate che si sarebbe mai fatto se non ci fosse stato il porto turistico. E poi, perchè usiamo due pesi e due misure, perchè quando vediamo a Viareggio, Forte dei Marmi, Cala dei Medici, l'Argentario li guardiamo con l'invidia di chi vorrebbe una simile organizzazione a Licata e quando la macchina si avvia per per realizzarla dale nostre parti siamo sempre cosi negativi?
Paradossalmente riferendomi alla Mollarella la costruzione considerata un abuso da tanti, vale a dire la Baia d'oro Hotel ha preservato la conca in maniera limitata, perchè c'è qualcuno che ha dei dubbi sul fatto che se non ci fosse stato l'albergo oggi la costa sarebbe simile al Pisciotto e alla Poliscia, quindi non tutti i mali vengono per nuocere.
Mi ricordo anch'io la famosa puntata di LINEA BLU condotta da Puccio Corona, mi ricordo anche dell'umiliazione che provai sentendo quella frase con cui non potevo non concordare. Mi domando allora, dov'erano a quel tempo quelli che oggi gridano allo scandalo perchè si stà trasformando una discarica prospiciente ad un mare inquinato in uno dei più bei porti del Mediterraneo. Ve lo dico io dove'erano, giravano sapientemente e opportunamente la testa da quell'altra parte, perchè grazie a quell'abusivismo la gente di Licata ha continuato a lavorare, fermando sia le pericolose manifestazioni di protesta per la mancanza di lavoro e diminuendo sensibilmente il flusso di giovani e famiglie verso il nord.
Anch'io avrei voluto vedere Licata con le stesse coste non di 30 anni fa ma di 50 anni fa, con le dune delle spiagge puntellate dalla macchia mediterranea. Premesso che lo scempio non è iniziato oggi con il Gruppo Maresca e Iniziative Immobiliari ma l'abbiamo cominciato noi licatesi con l'abusivismo e la sporcizia sulle spiagge, o con le reti a strascico nel nostro mare di competenza, ma che futuro avrà Licata se ostacoliamo il suo sbocco naturale cioè il Turismo?, c'è qualcuno che ha una ricetta che prescinde da quello che si stà realizzando, davvero pensate che il futuro di Licata è nel suo mare arido o nelle primizie.
Permettimi di sintetizzare il tuo lungo intervento: meglio riqualificare una area pubblica cementificandola che lasciarla degradata; meglio lavorare costruendo case abusive sulla costa che essere disoccupati . Sicuro che non ci sono altre alternative?
Non sono antiprogressista ma semplicemente riflettevo su che cosa ci guadagneremo nell’avere ceduto un bene pubblico, seppur degradato, a dei privati che faranno lauti profitti. E non mi riferisco alla costruzione del porto turistico e dei servizi annessi ma a tutto il resto. Mi dici in quale porto turistico d’Italia sono state costruite 300 villette e un centro commerciale su area demaniale marittima? Dici che i Licatesi ci stanno già guadagnando. Ma chi? Quei quattro che si sono visti lievitare i prezzi degli immobili della zona portuale? L’intera Città trarrà dei beneficerà dall’avere alienato un pezzo del suo territorio? Ai posteri l’ardua sentenza.
Solo un ultimo appunto. Non tutti si sono “girati la testa dall’altra parte”, qualcuno ci ha provato a combattere l’abusivismo costiero ma si è trovato da solo contro tutti, contro un sistema in cui spesso si faceva fatica a distinguere le “guardie” dai “ladri”.
Caro Grillo Parlante, hai sintetizzato il mio intervento ma adoperando più l'accetta che lo sgorbio, di conseguenza quello che tu hai esposto non è più il mio pensiero ma il tuo.
Così come tu imposti gli argomenti sembra esistere solo il bianco o il nero, e invece ci sono anche tante tonalità di grigio, sembra esistere solo il bene o il male, ma esistono i peccati veniali e i peccati mortali. In un comune c'è chi è amministrato e chi amministra, la differenza fra le due parti stà nel fatto che l'amministrato può permettersi di dire quello che gli pare ed eventualmente cambiare l'amministratore,mentre chi amministra ha un compito semplice ma gravoso, prendere decisioni. Premesso che non esiste la decisione che accontenta al 100% tutta la comunità, quello che bisogna valutare è se quella decisione era la migliore possibile. Scusami se al contrario di te cerco di arrivare a dei punti argomentando, ma non ne posso fare a meno.
Il Porto turistico.
Quali sono i dati di fatto?
L'area era degradata, discarica di materiale di resulta, le cabine in muratura covo di personaggi che vivevano al limite della legalità, abbandonata in quello che era il suo scopo principale vale a dire lido balneare, il mare inquinato e poco recuperabile, il lido in definitiva era lo spettro di quello che fu 30 o 40 anni fa.
Domanda: cosa si poteva fare in quella area demaniale o bene pubblico come tu lo chiami?
Rinnovare i fasti del Vecchio Lido?
Chi l'avrebbe dovuto fare e con quali soldi. Il mare in quella zona è inquinato e tale sarà in avvenire da quando negli anni 70 fu prolungato il braccio di Levante che da maggiore sicurezza al porto (era quello che si chiedeva in quegli anni) ma non permette il ricambio totale dell'acqua. Anche ammettendo per ipotesi che il sopracitato problema poteva essere risolto, chi avrebbe dovuto costruire il lido, il Demanio, il Comune, e con quali soldi?. Mi permetti di dirti che è una domanda retorica a cui non perdo tempo per dare una risposta. Ammesso che si fossero trovati i soldi, a che pro? quando per primi i licatesi ben consapevoli della qualità del sito l'hanno snobbato da circa 25 anni? L'unica soluzione come ben hanno capito in tutti i posti di mare d'Italia sarebbe stato affidarlo all'iniziativa e ai capitali privati. E allora cosa sarebbe cambiato rispetto ad ora, se permetti, preferisco diecimila volte un porto turistico all'ennesimo lido balneare. Quelle 300 villette che tu tanto negativamente citi, io le vedo come un segno distintivo se fatte come Dio comanda, e poi che male c'è se un privato dopo ever investito il proprio denaro, dopo aver rischiato il proprio capitale riceva da essi se tutto va bene un profitto. A te questa cosa sembra tanto strana perchè Licata è completamente estranea, salvo sporadici casi, all'iniziativa privata, tutti si tengono i soldi in banca, piangono miseria, e il lavoro lo deve portare "U Guvernu".Io mi immagino per il bene di Licata il porto occupato in ogni suo posto, il residence retrostante brulicante di turisti, vuoi mettere gli affari per l'indotto. Artigiani navali, negozi, ristoranti, abbigliamento etc. etc., proprio come ogni altro comune marinaro d'Italia che ha intrapreso questa strada.
Cosa volevi preserverare il corso Argentina in quel degrado attuale di motorini che sfrecciano come se fossero al Mugello o bancarelle di robaccia cinese impregnata dai fumi dei venditori ambulanti di panini e patate fritte. Volevi farne un giardino pubblico preda dei soliti ignoti e dell'incuria generale. Svegliati stanno facendo il Porto Turistico a Giummarella non nel Parco Marino di Ustica o in Piazza San Pietro.
Veniamo all'abusivismo. Io non ho detto che è stato meglio far costruire abusivamente piuttosto che lasciare la gente senza lavoro. Non so quanti anni hai ma ti posso dire se non c'eri (eventualmente fattelo raccontare) che Licata in quel periodo era una polveriera, pronta a scoppiare, sedata nelle sue manifestazioni da cariche dei celerini. L'abusivismo non innescato da nessuno ma nato dall'ignoranza e sviluppatosi in maniera così veloce da non poter essere arginato ha disinnescato temporaneamente quella bomba. Le amministrazioni del tempo non potendo arginarlo hanno dovuto fare di necessità virtù. Se ci pensi gli amministratori del tempo sono quelli che ne hanno goduto meno, perchè i soldi delle sanatorie edilizie sono arrivati alle amministrazioni successive. Ma hai ragione non tutti hanno girato la testa, ma è stata una voce nel deserto, un deserto da cui sono scappati, nell'ordine comune, provincia, regione, stato e chi più ne ha piu ne metta.
Non sono prolisso per carattere e tantomeno sui forum, dove mi sforzo di applicare una delle regole elementari del web cioè quella di fare interventi brevi, per quanto sia possibile, perché i testi troppo lunghi finiscono con l’annoiare il lettore. Mi spiace che questo sia inteso come mancanza di argomentazioni.
Nel caso mi fossi espresso male, torno a ripetere per la terza volta che sia benvenuto il porto turistico e i servizi necessari al suo funzionamento e, in generale, siano benvenuti le iniziative imprenditoriali dei privati su terreni privati e con fondi privati. Ho solo espresso delle perplessità non sul porto turistico, forse l’unica possibilità di recupero della Giummarella del cui degrado tutti siamo al corrente, ma sul fatto che abbiamo regalato per 99 anni (e oltre…) un pezzo del nostro territorio a un privato per costruirci 300 villette (in quale altro porto turistico d’Italia è successo la stessa cosa?). Non c’è nulla di male “se un privato dopo aver investito il proprio denaro, dopo aver rischiato il proprio capitale, riceva da essi se tutto va bene un profitto” ma se per ottenere questo profitto si utilizza un’area pubblica, che appartiene a tutta la collettività, allora mi viene qualche dubbio sull’equità dell’operazione salvo che non mi si dimostri che la Città ne ha ricavato un vantaggio economico immediato, non ipotetico o futuro. Provo a spiegarmi meglio. Per la costruzione dell’annesso centro commerciale di dodicimila metri quadri il Comune non ne ricaverà nemmeno un centesimo per oneri di urbanizzazione poiché l’opera è stata classificata d’interesse pubblico dal Consiglio comunale che all’epoca approvò il progetto. Quindi, se un cittadino si costruisce una modesta abitazione deve versare al Comune parecchie migliaia di euro, se fai un centro commerciale non paghi nulla perché è come se facessi un favore alla popolazione, come se costruissi una caserma o una palestra o un parco giochi. Questo è giusto? Sicuramente è legale ma è politicamente corretto? Sono ignorante in materia urbanistica ma come cittadino Licatese mi chiedo: tutta quest’operazione non si poteva gestire diversamente in modo tale che entrasse qualche soldo nelle casse del Comune? O ci devono guadagnare solo i privati?
Per quanto riguarda l’abusivismo costiero e non, credo di avere abbastanza anni e buona memoria per ricordare che non è stato frutto dell’ignoranza ma della sapienza di chi aveva interesse a che Licata non avesse un piano regolatore, di chi ritardava le notifiche della sospensione dei lavori abusivi per consentirne il completamento, degli amministratori di allora e dei loro amici che, mi spiace contraddirti, sono quelli che ne hanno beneficiato di più in termini di consenso elettorale e non solo, basta vedere dove sono ubicate le loro residenze estive.
P.S.:invito gli altri iscritti al sito a esternare le proprie idee o a offrire spunti per altre discussioni (escluso l’urodinamica…).
esprimo la mia opinione in merito al porto turistico.
Sicuramente la costruzione di un porto turistico a licata, potrebbe portare del benessere ai residenti in posti di lavoro e terziario, ma questo non deve andare contro l'interesse della collettività.
Sono pienamente d'accordo con grilloparlante per il non introito derivato per questa lunghissima concessione di uno spazio demaniale. Sono privati, che faranno i loro interessi e se io avessi chiesto un piccolo spazio su quel corso per mettere in piedi una mia privata attività, sicuramente non mi sarebbe stata donata gratuitamente. E poi quante volte siamo stati al mare dalla mollarella al pisciotto ?e quante volte ci siamo chiesti come hanno fatto a costruire tutte quelle ville in riva al mare?
Non ci hanno lasciato nemmeno lo spazio per andare in spiaggia oppure a fare due tuffi dalla scogliera perchè i privati hanno costruito dappertutto.
Sono convinto che se andiamo a prendere i nominativi di tutti coloro che hanno avuto un ruolo di primo ( e di secondo, terzo ecc. ecc.) nella politica licatese, non faremo altro che associare questi nomi a tutte le case della costa licatese, frutto di tanti scambi di favore.
Da questo posso dedurre che i soli beneficiari licatesi di quanto è in cantiere saranno gli attuali occupanti delle nostre poltrone comunali, e a seconda della posizione , avranno la loro fetta di guadagno
Sono d'accordo in linea di principio su alcuni punti espressi negli interventi precedenti, ma come già enunciato nei miei due interventi bisogna saper mediare su quanto di irrevocabile ormai è successo e vagliare e approvare quanto necessario per il futuro sviluppo di Licata. Come ha scritto Grillo Parlante "ai posteri l'ardua sentenza". Rimango quindi della mia idea, ma sono sempre disponibile al confronto.
Grazie e rileggervi numerosi sull'argomento così coinvolgente.
Sono contento finalmente una discussione come si deve!!! Dopo mezz'ora sono riuscito a leggere tutta la discussione.
Non voglio essere ripetitivo e mi associo alle idee di lorenzo anche non avendo la sua conoscenza per motivi anagrafici.
praticamente leonardo sciascia mi ha tolto di bocca cio' che volevo dire,una concessione di un attivita' produttiva che crea investimento,anche x la collettivita' e mettiamocela bene in testa,perche' cio' deve giovare tutti,ovvero il turista che arriva,deve trovare una citta' laboriosa,pulita e riqualificata,non una cozzaglia di amorfi ed oziosi a parassitare dalla mattina alla sera nei bar!!!
in 27 anni ricordo lido giummarella,sempre una spiaggia abbondonata a se stessa,degrado assurdo,acqua putrida x via del non ricambio,puzza nausebonda,insommauna cloaca dentro la citta'!!!
e' possibile che in questa benedetta citta' non si puo' rivoluzionare,il degrado il sudiciume??? e qui mi riferisco alla playa e fondachello dove potrebbe nascere un lungomare coi controbordi,una spazio rinvigorito,bello e soprattutto vissuto da tutti noi,no che oggi imperversa l'abbandono e degrado.
25 km di costa nemmeno un metro di lungomare,persino gela con le sue ciminiere ha un lungomare accogliente.
invece come afferma man l. NOI NON SIAMO LIBERI DI ANDARE NELLE NOSTRE SPIAGGE,PERCHE' TUTTI SI SONO ACCAPARRATI DI OGNI METROQUADRATO DI COSTA DELLA NOSTRA LICATA.
VI PARE GIUSTO???
PADRONI NELLA MIA CITTA'?
PER COLPA DI UNA CLASSE POLITICANTE LOCALE,CHE PIU' PASSANO I GIORNI E PIU' LI DETESTO E LI ODIO,PER TUTTO IL MALE CHE HAN COMBINATO A QUESTA CITTA',DA DESTRA A SINISTRA NESSUNO ESCLUSO!!!
Grazie per il caffe ma addesso è periodo di sfingi!!!!CMQ leggendo futura..... non condivido il suo pensiero quando scarica la colpa sulla politica locale(destra o sinistra che sia). Sinceramente non so quanti anni hai.....ma se ha superato da un bel pezzo i diciotto ti posso dire che la colpa è tua perke non hai fatto valere i tuoi diritti di cittadino lamentandoti e se ne è il caso denunciare la cosa alle autorità competenti!!! Scusa è troppo facile dare alla colpa a ki il difficile compito di gestire circa 35.000 teste tutte diverse tra di loro
caro dark,non giudicare una persona se non sai chi e'!!! personalmente faccio politica da quando avevo 13 anni,ora ne ho piu' del doppio,ma la poltica che intendo io e' totalmente diversa da questa pattumiera che assistiamo oggi.
siccome personalmente mi sono sbattuto x diverse iniziative,tralaltro c'è pure un mio comunicato sull'ultimo o penultimo num del la vedetta,sul rilancio del turismo in citta'.
sappi che sono i giovani come te,che invece purtroppo non hanno mai avuto un briciolo di orgogliom e riscatto x questa citta'. attenzione non voglio sminuirti e via dicendo,dico solo che le generazioni future di questa citta' il 95% partono sconfitti, questo e' dovuto sempre da chi ha amministrato questa citta'. nessun amministratore si e' mai interessato dei giovani di questa citta',gli stessi si sono dimenticati che siamo una citta' di mare e non un paese sperduto del vallone nisseno.
non hanno dato nessuna credibilita',hanno fallito 50 anni di amministrazioni,una peggio dell'altra o potrei scrivere all'infinito tutto lo sfracello socioeconomico che hanno combinato.
il mix si e' arricchito, con la totale apatia della gente che di questi governanti x via di favoritismi e squallide situazioni clientelari,hanno devastato una societa' locale ormai alla deriva.
questa e' la realta' punto e basta,ora ci vogliono anni x ricostruirla e creare una nuova mentalita'.
p.s. ridicolo e' il fatto che una citta' di 40mila ab. si candidano 10 persone,ma questo e' un altro argomento che trattero' in un altro topic
Scusa io giudico da quello che mi dici!!! Iniziando a leggere la tua risposta provo sgomento!!! Sei un politico che si è attivato(si fa per dire) a Licata???' Se la tua risposta è si,invece di accusare le varie amministrazioni e giovani,Guardati interiormente.Cosa hai fatto tu,di veramente buono e reale,per i giovani di Licata???
cmq non voglio ke mi rispondi a me ma alla tua coscienz
CMQ KIEDEREI A TUTTI GLI UTENTI DI RESTARE NEL TEMA DEL TOPIC E DI NON USCIRE FUORI.ORA STIAMO PARLANDO DI PORTO TURISTICO E NON DI ACCUSE ALLE VARIE AMMINISTRAZIONI DI UNO KE DICE KE è POLITICO PERO SE NE SBATTUTO!!!!!!
Sono daccordo con quando dice FuturAzione ,ma sono del parere che il porto deve essere inizio dello sviluppo della citta.Tutte le volte che torno a Licata vedo una citta sempre agonizzante, meglio che dei privati investino dei loro soldi per lo sviluppo della citta e anche dei loro guadagni.Una cosa che ho notato e la lentezza dei lavori del porto turistico,mi auguro che dopo avere eseguita l'opera venga anche usata ,sperando che non diventi una cattedrale nel deserto.Condivido il parere di Lorenzo Sciascia dei bei ricordi del lido giummarella.SALVA EMILIAROMAGNA
allora caro dark,le tue sono risposte al quanto provocatorie e prive di senso,vuoi mettere il dito nella piaga?non ha senso,visto che non mi conosci,tralaltro non mi hai risposto all'invito di una bella conversazione,davanti un cafe',un te, un tumazzu insomma quello che ti pare.
l'attivita' svolta da me e chi sta intorno a me,l'avrai letta su "la vedetta", ti dco solo che in un intervista a telealfa,il mio commento e' stato censurato,visto che parlavo delle stesse identiche cose relative a chi ha amministrato in maniera vergognosa da qui a 50 anni fa!
se ci riesci capirai il perche' e' stato censurato quell'intervista! ma non giudicare se non sai con chi stai parlando. qui la situazione e' grave,per cui non si puo' scherzare...
tu per esempio che hai fatto x la tua citta???io non lo so e non voglio giudicarti,visto che rispetto chi mi rispetta.
qui il danno e' stato fatto da chi x 50 anni,ha preso x i fondelli una citta' intera,dove soffre in maniera cronica dei soliti atavici problemi,in primis l'acqua poi tutto il resto,per cui le responsabilita' sono enormi.
e tu mi dici cosa hai fatto? il popolo che minchia ha fatto?x 50 anni governati da un branco di truffaldini e servi degli agrigentini governanti,con le loro panze grasse in doppio petto.
cosa hanno fatto i giovani a licata?parlo dei giovanni di oggi,degli anni 90,80,70,60,50...intere generazioni illuse, ma purtroppo anche oziose e felici di vegetare nella piu' totale sopravvivenza
Modificato da FuturAzione il 18-01-2008 23:09