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Solidarietà a Calogero Carità |
Angelo Biondi
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Iscritto: 13.04.09 |
Scritto il 15-04-2009 20:52 |
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Lettera aperta
Per una battaglia di civiltà.
Cari Concittadini,
Esprimere solidarietà al prof. Calogero Carità per l'ignobile attacco alla Sua persona e al mensile La Vedetta da Egli brillantemente diretto, da parte di personaggi sconosciuti e senza storia quali sono Cucchiara e Picone; come ribadire la solidarietà a tutti gli operatori dell’informazione locale, continuamente offesi e dileggiati dalle deliranti esternazioni dei già citati soggetti, non può considerarsi sufficiente per farci sentire a posto con la coscienza o vicine a persone che per la loro storia personale, per il loro impegno professionale, per i riconoscimenti conseguiti, hanno meritato è meritano, la stima e l’apprezzamento non solo dei cittadini licatesi.
Bisogna andare oltre, non si può accettare un modo cosi ignobile ed illegale di fare informazione. Bisogna indignarsi di fronte all'uso di un mezzo cosi potente come la televisione, finalizzato palesemente al condizionamento della vita pubblica della città e all’assoggettamento di tutti coloro che possono essere pubblicamente danneggiati dalla loro informazione aggressiva e mistificata. Occorre fare una battaglia di civiltà; che coinvolga tutta la città, nell'attesa che gli organi inquirenti, da un lato, e quelli professionali e di garanzia, dall'altro, facciano la loro parte.
Non può essere più tollerata quella che ormai è diventata una vera e propria guerra mediatica scatenata nei confronti di tutti coloro: politici, giornalisti, uomini di cultura, esponenti di associazioni, rappresentanti di categoria, che per un motivo o per un altro, non assecondano, ostacolano, o si azzardano a criticare pubblicamente le smanie di protagonismo e le, ormai chiare, mire politiche del Cucchiara. Basta seguire i notiziari e i programmi di approfondimento di questi ultimi giorni per rendersi conto che non viene risparmiato più nessuno.
In quelli che sono diventati dei veri e propri deliri mediatici del Cucchiara e ai quali fa eco il Picone, in spregio delle querele ricevute, anzi vantandosi che le querele gli scivolano addosso, hanno ricominciato a massacrare il Sindaco Graci. Il quale, dopo una breve tregua, nella quale l’Amministrazione Comunale ha affidato a Tv Alfa l’organizzazione di un evento in onore di Rosa Balistreri, ritorna ad essere (testuali parole del Cucchiara e che sono solo una minima parte di quanto gli è stato attribuito): “un totale incapace, vuoto di valori umani e morali, da cacciare via a furor di popolo; peggio di Giuda, che si sta vendendo la città. Giuda per 30 denari si è venduto Dio, Angelo Graci si sta vendendo la città ”; e ancora utilizzando in maniera blasfema la fede religiosa: “ Dio, ti chiediamo i cittadini licatesi, fai un miracolo, fai si che lo illumini, fai si che questo sindaco si dimetta e se ne vada a casa…Perché non è possibile, non è possibile caro Gesù, purtroppo non possiamo aspettare la giustizia divina, che Caronte lo traghetti, con le sue navi, con i suoi remi e porti le anime dannate all’inferno. Noi vogliamo una giustizia immediata…Un primo cittadino che non mantiene gli impegni presi, si vende tutto e dice tutto e il contrario di tutto. Fa promesse a tutti, sembra che abbia 300 assessorati; che regala promesse a tutti, chi vuole fare l’assessore, e questo non lo possiamo accettare. Dobbiamo fare una grande manifestazione per destituirlo per manifesta incapacità ”.
In questa nuova offensiva lanciata da Tv Alfa, oltre ai consueti e ormai noti bersagli, sono stati presi di mira anche gli organizzatori (fior di professionisti e persone di cultura), del recente convegno contro il parco eolico, accusati di essersi comportati come “bambini o peggio di assomigliare a cagne in calore” per come si contendevano Vittorio Sgarbi, ospite d’onore della serata.
Quanto sopra esposto, comunque, non rende neanche la minima parte della delirante violenza verbale e pesante diffamazione con cui vengono presi di mira le vittime di turno degli attacchi di questa emittente. Metodi resi ancora più gravi dalla capacità che il Cucchiara ha di strumentalizzare e sobillare quei cittadini che vivono nel disaggio e nel bisogno. Solo guardando queste sue trasmissioni si può afferrare la gravità di un si fatto modo di utilizzare il potente mezzo televisivo, che travalica ogni più spregiudicata interpretazione di ciò che viene inteso come libero diritto di cronaca e di critica.
Ecco perché non si può far finta di nulla, tacere per paura di essere preso di mira; nascondersi per evitare di diventare un nuovo bersaglio per le deliranti invettive che questo inquietante personaggio, di cui non si conosce nulla, dispensa a piene mani.
Io non lo accetto e continuerò senza tregua questa battaglia, consapevole di scatenare le ire del Cucchiara e i suoi, nuovi e più pesanti, deliri diffamatori nei miei confronti. E non dovrebbero accettarlo tutti i licatesi che provano sdegno ed indignazione per questo modo indecente di fare informazione. A cominciare da quei nostri concittadini di una certa notorietà che, con la loro presenza in quegli schermi, continuano a dargli credito.
Per quanto mi riguarda non comprerò nessun prodotto o servizio nelle ditte che si fanno pubblicità in quella emittente; come non considererò più degni di stima tutti coloro che, nonostante questa ormai palese deriva offensiva e diffamatoria di Editore e Direttore, continueranno a rilasciare interviste o partecipare alle trasmissioni di Tv Alfa.
Angelo Biondi
Modificato da Angelo Biondi il 15-04-2009 20:57 |
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RE: Solodarietá Al Prof. Calogero Caritá |
Incoenzo
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Iscritto: 22.04.08 |
Scritto il 17-04-2009 12:00 |
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Prometto che vivendo all´estero e fortuna vuole che tele alfa non e sul satellite, non conosco i fatti, ma offendere una persona stimata e sopratutto istruita, come il Prof. Caritá ce ne vuole. Sia al diretto interessato, sia all ex Sindaco Angelo Biondi, vi invito di ad abbasare i toni in momenti di crisi particolari. come o letto l´articolo del Prof. Caritá e molto meglio non abbassarsi a certi livelli e questo e un gesto che personalmente apprezzo moltissimo. Tengo a precisare che il Prof. Caritá a tutta la massima stima se non di tutti i Licatesi credo della stragrande maggioranza.
Enzo Incorvaia |
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